Festival Equilibrio 2017/Germania. A febbraio, il Festival della Nuova Danza
3 - 24 febbraio 2017
Auditorium Parco della Musica di Roma
Il Festival Equilibrio si svolgerà con una formula completamente rinnovata sotto il profilo tematico ed estetico, espressione della sua vocazione internazionale. Il nuovo progetto sarà sviluppato in tre edizioni successive, con
l’obiettivo di presentare una panoramica della danza contemporanea europea e mondiale, dando spazio ai territori di contaminazione e alla commistione di generi, con particolare attenzione alle ultime tendenze tanto coreutiche quanto musicali.
Il programma di danza della Fondazione Musica per Roma nasce da una nuova filosofia di lavoro e con nuovi obiettivi, tra cui l’ampliamento del Festival Equilibrio e la creazione di laboratori e rassegne stabili – che vedranno la partecipazione dei vertici del balletto e della danza contemporanei – accompagnate da una serie di manifestazioni collegate, come mostre, proiezioni di film, incontri e conferenze. Il progetto prevede la realizzazione durante il mese di febbraio di un primo festival dedicato alla Germania, che farà parte di un programma di più ampio respiro che ogni anno vedrà un paese scelto come invitato principale e protagonista assoluto.
La scelta di iniziare con la Germania consente sia di riconoscere il valore stesso della cultura tedesca della danza sia di proporre una lettura obiettiva in chiave storica della danza europea del nostro tempo. Il ruolo fondativo svolto dalla danza moderna tedesca nel Novecento, da Rudolf von Laban a Mary Wigman e Gret Palucca, così come lo sviluppo di compagnie e stili, scuole e grandi nomi molto influenti, fanno della Germania un importante centro culturale europeo e mondiale. Kurt Jooss, Pina Bausch, Susanne Linke, Reinhild Hoffmann e Hans Züllig, sono alcuni dei nomi a cui il festival di febbraio 2017 renderà omaggio.
La scelta di iniziare con la Germania consente sia di riconoscere il valore stesso della cultura tedesca della danza sia di proporre una lettura obiettiva in chiave storica della danza europea del nostro tempo. Il ruolo fondativo svolto dalla danza moderna tedesca nel Novecento, da Rudolf von Laban a Mary Wigman e Gret Palucca, così come lo sviluppo di compagnie e stili, scuole e grandi nomi molto influenti, fanno della Germania un importante centro culturale europeo e mondiale. Kurt Jooss, Pina Bausch, Susanne Linke, Reinhild Hoffmann e Hans Züllig, sono alcuni dei nomi a cui il festival di febbraio 2017 renderà omaggio.
Riduzione Bibliocard (dal 20 al 30%), valida per tutta la durata della manifestazione.
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