Raccolta Manzù,
Ardea
Giugno 2012
L’Opera de Mese. Giacomo Manzù, Annunciazione,
1929 c.
23 giugno 2012 ore 17.00. Presentazione a cura di Marcella
Cossu
Giugno-luglio 2012
L’Opera del Mese. Giacomo Manzù, Passo di danza, 1965 c.
30 giugno 2012, ore 17.00. Presentazione a cura di Maria
Sole Cardulli
Proseguono alla Raccolta Manzù fino
alla fine di giugno 2012 gli appuntamenti
denominati “L’Opera del Mese”, dedicati all’approfondimento dello studio
di singole opere della Raccolta Manzù e corredati da relative schede
scientifiche scaricabili dalla voce “le ricerche e gli studi” del sito
www.museomanzu.beniculturali.it : il 23 giugno verrà presa in esame l’Annunciazioneott del 1929, una delle opere
più importanti della “preistoria”di Manzù, in cui confluiscono le idee del
modernismo religioso di Jacques Maritain, Persico, questo incontro fornisce l’occasione di
concludere provvisoriamente il discorso sulle opere della raccolta
Manzù-pochissime a dire il vero-degli anni venti-trenta, caratterizzate da un
linguaggio e da uno stile ancora del
tutto in fieri , da cui tuttavia già
promana intatta la straordinaria statura
artistica dello scultore. Sabato 30 giugno-e sarà questa l’Opera del Mese di luglio in realtà-si
parlerà di Passo di danza , bronzo appartenente alla
maturità di Manzù, appena trasferitosi presso la dimora ardeatina di Campo del
Fico ( oggi Colle Manzù). La scultura in oggetto, una trasposizione della
fisionomia di Inge Manzù, tra l’altro ex ballerina all’Opera di Salisburgo,
rappresenta una importantissima tappa nello svolgimento del rapporto tra Manzù
e la danza, iniziato proprio con la menade danzante del 1927 ( bassorilievo in
piombo) e di lì proseguito fino ai bozzetti e costumi teatrali dei personaggi
rappresentati nel balletto L’Histoire du
Soldat di Strawinsky nella seconda metà degli anni sessanta.
Ufficio Stampa Raccolta Manzù
Marco Poma
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