pubblicato sabato 11 febbraio 2012
Con il supporto di Collezione Maramotti/ Max Mara (che ha rimandato di un paio di settimane gli eventi in programma a causa del maltempo annunciato) si apre stasera a dispari&dispari project di Reggio Emilia la mostra "Incisioni Veneziane”, seconda personale italiana di Thomas Kilpper (Stoccarda, 1956). Questa volta Kilpper converte lo spazio espositivo in una stamperia d'arte utilizzando il pavimento in legno del suo "Pavilion for Revolutionary Free Speech". Realizzato lo scorso anno per la mostra del Padiglione Danese "Speech Matters" all'interno della 54° Biennale di Venezia, l'opera è composta da 140 metri quadrati di legno intagliato come matrice per la realizzazione di stampe di grande formato su carte e tessuto. Censura, abuso della libertà di espressione o l'esclusione di parti del genere umano dalla società sono alcuni temi dell'installazione anche se è sulla situazione Europea in generale che si focalizza l'attenzione e sul fatto più inquietante degli ultimi 20 anni, dove le fazioni marginali di estrema destra si sono insediate nei centri di potere in moltissimi stati. «Voglio un'Europa aperta, dove tutti vivano con gli stessi diritti, in particolare con gli immigrati e i rifugiati provenienti da altre culture», ha dichiarato l'artista tedesco. Un progetto a sostegno dell'uguaglianza sociale in una nuova corsa per una ritrovata libertà. (m.b.)
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lunedì 13 febbraio 2012
Thomas Killper a Reggio Emilia. Sfidando il maltempo per la libertà
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