Fabio Quagliarella
Vorresti
un ossequio da me…
Prova a ridirmelo
che ti faccio nero
di lividi
da capo ai piedi.
Vorresti
un ossequio da me
come uno stoccafisso
coi piedi piantati nel terreno
a tenerti immobile.
Quando le palle arrivano
o te le procuri
se hai i piedi duri
passale agli altri
se no le lancerai
contro i muri
e li si fermeranno.
E' un anno
che aspettavo da te
quello ch'è successo
e dopo un po'
un diagonale di traverso
m'è arrivato sul piede
e l'ho insaccato
nella porta avversaria.
Quando mi arrivano
le annuso in volo
per dare a loro il polo
dove vogliono andare.
Così mi divertivo da ragazzo
e adesso come un pazzo
quando tiro a volo.
Il polo è sempre quello
della porta avversaria
difronte o dietro me.
La sua geografia
è quella dei miei tiri
e dei sospiri della gente
che vuole in qualche modo
tornare sorridente
al proprio domicilio
dove il sorriso
che gli ho regalato
sarà
come il sole in paradiso.
Gioacchino Ruocco
Ostia Lido 27.06.2021
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