Qualcuno di quelli che governano oggi ci fanno capire che siamo all’avanguardia e con altre due o tre provvedimenti legislativi come la riduzione delle tasse ed il salario minimo il nostro paese sarà un paradiso o un inferno tollerabile e che le tecnologie messe in campo nel registrare ogni gesto che facciamo, ogni azione che svolgiamo, siamo ad un passo dal risolvere i nostri mali amministrativi, che non ci saranno più evasori se abbasseremo i prelievi sui nostri incassi.
Io dico invece che ci vorranno ancora tanti anni per acquisire in forma telematica tutto quello che fino ad oggi è stato prodotto soltanto in forma cartacea.
Sono quarant’anni che abbiamo venduto una piccola proprietà che ci permise, assieme ai risparmi accumulati, di acquisire la casa dove abitiamo.
Dopo quarant’anni quell’atto di vendita non risulta ancora trascritto nel CATASTO di Napoli ed il Consorzio Agro sarnese continua da qualche anno a questa parte ad inviarci annualmente un bollettino di pochi euro, che potremmo anche pagare senza andarne a spendere altri per contestare la richiesta.
La proprietà nel tempo (dal 1978) per il decesso di chi l’acquistò da mia moglie, è passata di mano diverse volte, Deceduto nel 1990 sicuramente è passata in eredità alla moglie o alla figlia che contattate sull’argomento non rispondo pur essendo ancora in vita.
Nel frattempo è deceduto anche il notaio e il suo archivio è stato conferito agli uffici dello stato. Le ricerche effettuate per contrastare la richiesta del consorzio, dopo quarant’anni, danno ancora come titolare la mia consorte.
Una copia dell’atto non è mai venuta in nostro possesso e mai ci è stata recapitata pur avendo pagato le spese notarili di competenza.
Questa è l’Italia amministrativa di oggi. Non so se quelli che ci stanno governando ne sono a conoscenza.
Vogliono sanare il DEBITO PUBBLICO e non hanno coscienza della realtà amministrativa e di tutte le controversie e danni che potrebbe procurare se non è allineata alla realtà vera, se i ritardi non verranno eliminati, se certe situazioni non vengono rapidamente sanate, almeno nel giro di qualche anno.
Se vogliono collezionare successi e consensi debbono eliminare i ritardi accumulati, risolvere alla svelta la mappatura territoriale dei beni immobiliari ed agrari con attribuzioni certe anche per affermare la presenza dello stato in ogni centimetro di territorio che ogni giorno subisce abusi e devastazioni.
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