Credo di essere ancora in Italia e che le leggi a difesa dei lavoratori civili vengano utilizzate anche per i militari.
Dall'entrata in vigore del Dlgs 277 del 1991
i lavoratori dipendenti che incorrevano nello svolgimento delle loro mansioni nel rischio amianto, una volta che era accertato e quantificato, dovevano essere sottoposto ad accertamenti sanitari periodici, formati ed informati e provvisti di DPI. Il datore di lavoro doveva provvedere inoltre alla sostituzioni dei materiali pericolosi con sostituti che non lo fossero con le necessarie attestanti certificazioni. E' vero che il mesotelioma si manifesta negli anni , quando ormai è tardi per intervenire, ma gli organi di tutela e di garanzia che cosa hanno fatto fino ad oggi ?
Chi scegli la vita militare non necessariamente è votato al sacrificio della propria vita. Non lo è mai stato. Per cui non capisco l'atteggiamento di chi era a conoscenza del rischio e non ne ha tenuto conto .
Anche le successive norme DLgs n. 626 e 81 hanno contemplato il rischio e indicano le misure da assolvere in tutti i casi in cui il rischio è ancora presente e va eliminato con le conoscenze tecniche a disposizione.
G. Ruocco
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