pubblicato venerdì 31 marzo 2017
Una donna unica, tra tutte le stelle del firmamento hollywoodiano forse la più misteriosa e affascinante, Greta Garbo era anche una grande appassionata di pittura e con questa passione costruì gelosamente una collezione. Dai suoi primi anni nel cinema alla sua morte nel 1990, la Garbo ha concesso pochissime interviste, ha rifiutato di firmare autografi, ed evitato cerimonie pubbliche, come gli Oscar.
Dal 1940, ha usato il suo tempo per metter su una notevole collezione di pittura, scultura, opere su carta e arte decorativa, seguendo delle scelte dettate dalla passione dal gusto personale della diva. Una parte di questa collezione sarà venduta il prossimo 15 maggio a New York da Christie’s durante la serata dedica agli Impressionisti.
Ad andare all’incanto tre tele che esemplificano il gusto sofisticato della Garbo e la sua propensione per il colore abbagliante. Queste opere sono di Robert Delaunay La femme à l'ombrelle ou La Parisienne del 1913 con stima che oscilla dai 4 ai 7milioni; di Chaïm Soutine, Femme à la poupée, del 1923-1924 stimata dai 3,5 ai 4,5 milioni, e di Alexej von Jawlensky Das Mädchen blasse mit Grauen Zopfen del 1916 che hanno un cartellino che indica la stima alta di un milione e 500mila dollari.
Proprio il dipinto di la Delaunay è stato il punto focale centrale del suo salotto a New York, e in tutti i mobili con cui ha scelto di circondare la tela ha cercato un legame con i suoi colori del dipinto. (RP)
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venerdì 31 marzo 2017
In vendita l'elegante collezione di Greta Grabo
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