DALLA STAMPERIA ALL'ASTA. LA COLLEZIONE CROMMELYNCK

pubblicato lunedì 27 marzo 2017 Stampatori, fonditori, falegnami, ingegneri, e artigiani o tecnici di qualsiasi tipo: questi sono i grandi professionisti che spesso mettono le loro abilità al servizio dell’artista, e arrivano, a volte ad essere fondamentali per la riuscita dell’opera. Il 18 aprile, Phillips New York accende i riflettori su una notevole famiglia di maestri stampatori: i fratelli di Milano, ma di padre belga, Aldo e Piero Crommelynck. La coppia dopo aver passato alcuni anni a Parigi per imparare la stampa calcografica, sono diventati gli stampatori preferiti dei giganti del Ventesimo secolo. Sono circa 100 le stampe in offerta per la vendita di Phillips, che facevano parte del materiale lasciato da Piero Crommelynck, che morì nel 2001. Tra questi esemplari c'è di tutto, dai disegni preparatori alle prove con annotazioni e stampe progressive, non necessariamente complete, ma che portano la firma di artisti come Braque, Le Corbusier, Jasper Johns, Jim Dine, David Hockney e Joan Miró. Ma quello che domina su tutti, il più affezionato frequentatore dello studio dei fratelli Crommelynck è Pablo Picasso, i due infatti erano responsabili di quasi la metà delle immagini incise del maestro, grande parte di tutta la sua produzione. Proprio di Picasso è il lotto più atteso, si tratta di Le Cocu Magnifique del 1968, una serie completa di 12 acqueforti, che potrebbe raggiungere i 90mila dollari.  Altro lavoro interessante è l’omaggio di Richard Hamilton a Las meninas di Picasso, un ulteriore remake della grandiosa opera di Velazquez, rimaneggiata da Hamilton ripescando dalla versione di Picasso e aggiungendo un ritratto di Picasso stesso all’interno del quadro. Questo intricato gioco di composizioni potrebbe raggiungere i 60mila dollari. (RP)