Nocera Inferiore, il borgo medievale del “Commissario Ricciardi”
Tra i set della fiction Tv c'è la cittadina di Nocera Inferiore, in provincia di Salerno
Non solo Napoli tra le location dove è stata ambientata la fiction televisiva di successo “Il commissario Ricciardi”. Le avvincenti indagini del commissario di polizia Luigi Alfredo Ricciardi, interpretato dall’attore Lino Guanciale, si intrecciano con il regime fascista degli affascinanti Anni ’30.
Se molte ambientazioni della fiction comprendono diversi luoghi del Capoluogo partenopeo, la cui ricostruzione storica, per esigenze di copione, è stata molto fedele alla realtà, alcune scene sono state girate altrove.
Tra i set c’è anche la cittadina di Nocera Inferiore, in provincia di Salerno, sempre in Campania. Protagonista della fiction è infatti l’ex Caserma Bruno Tofano, nel rione medievale “Borgo”, costruita per volere del Re di Napoli, Carlo III di Borbone, nel 1751 dove un tempo si trovava il Palazzo Ducale. Ciò che rimaneva della precedente struttura fu raso al suolo e il luogo fu trasformato in caserma di cavalleria.
Il Re scelse di costruire l’edificio per i cavalleggeri a Nocera per via della posizione strategica della città, allo sbocco tra i due principati (Ulteriore e Citeriore). Era anche chiamato “Gran Quartiere” per via delle dimensioni, una vera e propria cittadella militare nel centro di Nocera.
Dal 2015 la Caserma Bruno Tofano è entrata a far parte della gestione della Soprintendenza archeologica speciale di Pompei, Ercolano e Stabia diventando uno dei musei più grandi d’Italia per i reperti degli scavi archeologici di Pompei, Ercolano, Stabia e Nuceria Alfaterna, l’antica città greco-romana sulla quale oggi sorgono Nocera Superiore e Nocera Inferiore (che fino alla fine del 1800 erano un unico Comune).
Nocera è un’antichissima città addirittura di origine etrusca. Cicerone la definì una delle città principali della Campania. Oltre alla città storica, con le rovine di un castello, è circondata da bellissimi paesaggi noti tra gli amanti dei cammini all’aria aperta. Fa parte, infatti, dell’area tutelata del Parco regionale dei Monti Lattari, dove si trova anche il famoso Sentiero degli dei, e del Parco regionale Bacino Idrografico del fiume Sarno.
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