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domenica 13 settembre 2020
al MAAM di Vico Equense l’inaugurazione del ritratto scultoreo
VIVICENTRO
MAAAM Ritratto Sculltore Antonio Asturi
Asturi: al MAAM di Vico Equense l’inaugurazione del ritratto scultoreo
14 Settembre 2020 0:16
Si è tenuta nel pomeriggio di venerdì 11 settembre, presso il MAAM (Museo Aperto Antonio Asturi) di Vico Equense, l’inaugurazione del ritratto scultoreo di Antonio Asturi, realizzato dallo scultore Domenico Paduano, donato al Comune.
Il Museo Aperto Antonio Asturi è un’installazione permanente di un percorso museale diffuso, sviluppato tra vari livelli, all’interno della casa comunale di Vico Equense, inaugurato il 20 maggio 2016 a trent’anni dalla morte del pittore. Vi si possono ammirare circa 40 opere dell’artista donate dagli eredi, un percorso che ha l’obiettivo di avvicinare l’arte a tutta la popolazione e soprattutto di far conoscere l’artista nato a Vico Equense nel 1904.
La donazione del ritratto scultoreo del maestro Antonio Asturi alla città di Vico Equense, è un evento di grande crescita culturale per la comunità. L’opera è dello scultore Domenico Paduano, originario di Pompei ma legato alla penisola sorrentina e al “collega” Asturi in quanto entrambi testimoni di un momento di grande creatività del mondo intellettuale napoletano del secondo dopoguerra. Suo è anche un busto di Eduardo De Filippo conservato al Museo di San Martino a Napoli.
Dopo i saluti del Sindaco, Andrea Buonocore e del dottor Dino Paduano, figlio dell’artista autore dell’opera, è intervenuta la Dottoressa Ida Maietta, ex dirigente della Soprintendenza Beni storico artistici di Napoli:
“Antonio Asturi e Domenico Paduano – ha commentato Maietta – si sono mossi nel loro percorso artistico al di fuori delle costrizioni della formazione accademica, privilegiando un approccio immediato alla realtà. La straordinaria resa cromatica dei dipinti di Asturi,intrisi di una luce mediterranea,e l’acuta resa fisiognomica dei ritratti di Paduano, sbozzati in un impasto di cemento e graniglia che evoca la pietra lavica vesuviana costituiscono le caratteristiche principali della loro arte.”.
Presenti all’inaugurazione anche Michele Pizzella, storico e biografo e Immacolata Arpino, Dirigente del Liceo Classico Publio Virgilio Marone di Meta.
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