Da
PQuanno 'o sole sponta
Quanno 'o sole sponta
p''a rampa 'e Santa Teresa
me metto 'nmanche 'e cammisa
e t'aspetto.
Tanno é cchiù bello 'o sole.
'E llastre toie me parleno
dicenno sti pparole:
- Aiccanno, se sta lavanno 'a faccia,
se sta facenno 'e trezze,
mò vide che te caccia
stu mese 'e abbrile !
E arille arille
comme sò belle chisti capille,
che sò doie perle
chist'uocchie belle ?
E addure 'e rose
e anepeta nuvella
e 'o cielo te fa festa
quanno scinne
e i' e 'o core
'ncantate rummanimme
sule a guardarte,
sule a penzarte,
sule a te sunnà.
Ruocco Gioacchino
Piano di Sorrento 1956
Pubblicato da Gioacchino Ruocco a 22:30
Sono anni che cerco di rendere omaggio alla memoria di
Giuseppe IORIO che ebbi come professore di italiano all’Istituto Tecnico
nautico Nino Bixio di Piano di Sorrento che venuto a conoscenza della mia vena
poetica, non solo mi dimostrò stima e comprensione facendomi pubblicare la
poesia in oggetto e qualche altra su giornale “La voce di Stabia”, ma in
anticipo sui tempi, quando Facebook era ancora da venire, mi chiese davanti a
tutta la scolaresca del secondo anno, di diventare amici e di darmi del tu
ricambiandoglielo naturalmente. Lo guardai esterrefatto e gli risposi che se a
lui faceva piacere non poteva non fare piacere anche a me, ma fuori dalla
scuola preferivo continuare a portargli rispettoche gli dovevo.
Soltanto raramente sono tornato fisicamente a Piano di
Sorrento dove risiedono ancora molti amici. Il servizio militare prima, un
imbarco poi molto breve per un malanno che mi accorse a bordo, il mio
trasferimento a Torino quale dipendente dell’Associazione Nazionale Controllo Combustione,
come tecnico ispettivo, il matrimonio, il trasferimento a Roma, dove mi sono
interessato di tante altre cose, oltre che del lavoro che sono riportate nella
biografia che le invierò se la mia proposta troverà accoglienza. Ultimamente ho
partecipato con un mio scritto alla pubblicazione “Quelli della terza B”
firmata da Cilento Biagio. Ricordo che il professore partecipava attivamente
alla vita politica di Piano di Sorrento, ma gli sforzi per rintracciarlo sono
sempre risultati vani. Lo stesso Istituto nautico non ha risposto alle continue
mie richieste di informazioni per aiutarmi nelle mie ricerche e nei miei
intenti. Quello che fin qui ho raccolto dalla vita lo debbo solamente a chi mi
ha voluto bene. Spero che anche Lei me ne voglia per ricordare un uomo che,
oltre a una figlia che dovrebbe abitare a Sant’Agnello, ha sicuramente lasciato
qualche memoria anche a Piano come i vari professori del posto che mi ebbero
come alunno.
Saluti e buona giornata e che il sole continui a spuntare
per la rampa di Santa Teresa per tutti ragazzi che ci sono passati e per tutti
quelli che ci passeranno negli ani a venire.
Gioacchino Ruocco.
email:gioacchinoruocco@libero.it
- cell. 3277363578
PQuanno 'o sole sponta Quanno 'o sole sponta p''a rampa 'e Santa Teresa me metto 'nmanche 'e cammisa e t'aspetto. Tanno é cchiù bello 'o sole. 'E llastre toie me parleno dicenno sti pparole: - Aiccanno, se sta lavanno 'a
faccia, se sta facenno 'e trezze, mò vide che te caccia stu mese 'e abbrile ! E arille arille comme sò belle chisti capille, che sò doie perle chist'uocchie belle ? E addure 'e rose e anepeta nuvella e 'o cielo te fa festa quanno scinne e i' e 'o core 'ncantate rummanimme sule a guardarte, sule a penzarte, Ruocco Gioacchino Piano di Sorrento 1956 |
Pubblicato da Gioacchino Ruocco a 22:30
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Sono anni che cerco di rendere omaggio alla memoria di
Giuseppe IORIO che ebbi come professore di italiano all’Istituto Tecnico
nautico Nino Bixio di Piano di Sorrento che venuto a conoscenza della mia vena
poetica, non solo mi dimostrò stima e comprensione facendomi pubblicare la
poesia in oggetto e qualche altra su giornale “La voce di Stabia”, ma in
anticipo sui tempi, quando Facebook era ancora da venire, mi chiese davanti a
tutta la scolaresca del secondo anno, di diventare amici e di darmi del tu
ricambiandoglielo naturalmente. Lo guardai esterrefatto e gli risposi che se a
lui faceva piacere non poteva non fare piacere anche a me, ma fuori dalla
scuola preferivo continuare a portargli rispettoche gli dovevo.
Soltanto raramente sono tornato fisicamente a Piano di
Sorrento dove risiedono ancora molti amici. Il servizio militare prima, un
imbarco poi molto breve per un malanno che mi accorse a bordo, il mio
trasferimento a Torino quale dipendente dell’Associazione Nazionale Controllo Combustione,
come tecnico ispettivo, il matrimonio, il trasferimento a Roma, dove mi sono
interessato di tante altre cose, oltre che del lavoro che sono riportate nella
biografia che le invierò se la mia proposta troverà accoglienza. Ultimamente ho
partecipato con un mio scritto alla pubblicazione “Quelli della terza B”
firmata da Cilento Biagio. Ricordo che il professore partecipava attivamente
alla vita politica di Piano di Sorrento, ma gli sforzi per rintracciarlo sono
sempre risultati vani. Lo stesso Istituto nautico non ha risposto alle continue
mie richieste di informazioni per aiutarmi nelle mie ricerche e nei miei
intenti. Quello che fin qui ho raccolto dalla vita lo debbo solamente a chi mi
ha voluto bene. Spero che anche Lei me ne voglia per ricordare un uomo che,
oltre a una figlia che dovrebbe abitare a Sant’Agnello, ha sicuramente lasciato
qualche memoria anche a Piano come i vari professori del posto che mi ebbero
come alunno.
Saluti e buona giornata e che il sole continui a spuntare
per la rampa di Santa Teresa per tutti ragazzi che ci sono passati e per tutti
quelli che ci passeranno negli ani a venire.
Gioacchino Ruocco.
email:gioacchinoruocco@libero.it
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