mercoledì 20 gennaio 2021

Scialpi chiede aiuto: «Sono in condizioni di estrema indigenza, farei anche il cameriere»

 

Shalpy è in difficoltà economiche e chiede aiuto. Il cantautore, 58 anni, in un’intervista a Rolling Stone racconta di star attraversando un momento molto difficile, di aver investito tutti i suoi risparmi nell’incisione di un nuovo brano (“Let it snow”) e di avere bisogno di assistenza: «In questo momento mi trovo in una situazione di estrema indigenza, come il 90% della gente che fa questo mestiere. Faccio parte di una fetta di persone che non sono calcolate né dallo Stato, né dall’immaginario collettivo».

foto-scialpi

Shalpy, al secolo Giovanni Scialpi, lancia così un appello: «Sarei anche disposto a fare il cameriere o qualsiasi altra cosa mi venisse proposta. Io sono molte cose, posso affrontare tanti ambiti lavorativi. Farei qualsiasi cosa mi dia la possibilità di essere me stesso. Non sono una cattiva persona e vorrei aiutare il prossimo come fa un prete in chiesa o un professore a scuola».

Shalpy racconta le difficoltà dell’ultimo periodo: «Si ha l’idea che l’artista campi d’aria. Non si capisce la concretezza e l’imprenditoria che sta dietro al sistema. Sento la necessità, alla mia età, di sistemarmi, nel senso di rilassarmi». E assicura di essere una persona «affidabile», nonostante qualche colpo di testa in passato: «Quando si è un po’ fuori dal sistema e si manifesta un po’ di rabbia è facile dire che uno è matto, invece conduco una vita lineare. Anzi, sono anche a dieta perché, oltre ad avere la sindrome di immunodeficienza tiroidea sono pure celiaco, per cui non bevo, non mi drogo, sono dritto. Esterno solo le mie emozioni. Faccio mea culpa, ho un carattere un po’ irruento, ma non sono un despota, sono una persona normale».


Nessun commento:

Posta un commento